La mostra allestita nei ridotti spazi di Micromega Arte e Cultura in Campo San Maurizio a Venezia proporrà al pubblico un’inedita selezione di ceramiche d’arte realizzate da Barbaro nel corso della sua carriera. Si tratta di una parte della produzione artistica del maestro meno nota e meno indagata dalla critica, rispetto alla più conosciuta pittura, alla scultura e all’incisione, eppure un mezzo espressivo in cui ravvisiamo tutti i caratteri distintivi della sua poetica. Brocche, vasi, piatti, alzate in ceramica dalle forme semplici e contraddistinti da un segno grafico lineare, sintetico e a tratti picassiano, in cui ritroviamo soprattutto i temi orientalisti della sua pittura: palme, volti arabeggianti, colombe. Una pittura quella su ceramica che rispetto a quella su tela è giocata su una ritmica più rapida, anche per via dei veloci tempi di asciugatura dell’argilla prima della sua cottura. Praticamente sconosciuta al pubblico una serie di lavori dai motivi decorativi di carattere erotico che verrà presentata per l’occasione.
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